Premessa a le Artiste:
Perché “fugaci note e veloci appunti”?
Questa ricerca è iniziata tanto tempo addietro.
Erano gli Anni Ottanta e nei libri di Storia dell’Arte venivano citate, spesso brevemente, solo due pittrici: Artemisia GENTILESCHI e Tamara DE LEMPIKA. Basta. Punto. Fine.
Ma io, studentessa-lavoratrice a Venezia, che frequentavo sia lo IUAV, cioè l’università di Architettura della città, sia l’Accademia di Belle Arti, allora ancora presso le Gallerie dell’Accademia e la fermata ‘Accademia’ dei vaporetti, conoscevo, e nei corridoi incontravo spesso, artiste, giovani e meno giovani, che vivevano, non senza qualche difficoltà, della propria arte.
Come era possibile?
Allora esistevano? Quindi, quasi sicuramente, erano esistite anche nei tempi passati? Senza aver lasciato traccia? Come era possibile?
Così ho iniziato, in qualche periodo di vacanza o di minor impegno lavorativo, a prendere “fugaci note e veloci appunti” di qualche nome, di qualche luogo, di qualche anno o addirittura secolo. E ho continuato per decenni, a segnare nomi, luoghi e date e più prestavo attenzione e più trovavo nomi, luoghi e date.
Ho cominciato anche a cercare libri monografici o di settore il cui numero, con il passare degli anni, è diventato sempre più cospicuo.
Lea VERGINE: L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940,
Gabriela Mazzotta Editore 1980.
Questo è il primo testo che mi ha fornito, allora, una numerosa quantità di informazioni, dalle quali ho iniziato a sistematizzare la mie “fugaci note e veloci appunti”. Così ho iniziato.
Una decina di anni addietro avevo così tante informazioni, materiale e schede, da iniziare a realizzare dei PPT sulle artiste, prima in generale, poi nei diversi secoli ed infine in monografie.
La più articolata e complessa è quella, appunto, sulla grande e cara Artemisia GENTILESCH.
Anna BANTI: Artemisia, con introduzione di Susan SONTAG, Edizioni Alfabia
Anna BANTI, nata Lucia Lopresti, è stata la prima scrittrice ad interessarsi ad Artemisia, mentre suo marito Roberto LONGHI, si occupava di ridare visibilità e prestigio a Michelangelo Merisi detto CARAVAGGIO che, grazie a lui, oggi è considerato il più grande pittore italiano di fine Cinquecento ed inizi Seicento vissuto a Roma e poi spostatosi nel sud della penisola e non solo.
Poi sono seguiti tanti altri testi consultati, tre dei quali sono indicati qui sotto …
AAVV: L'Arte delle Donne dal Rinascimento al Surrealismo, Federico Motta Editore, Milano Palazzo Reale 5 dicembre 2007 - 9 marzo 2008
Simona BARTOLENA: Arte al femminile Donne artiste dal Rinascimento al XX secolo, Electa 2003
Christiane WEIDEMANN Petra LARASS Melanie KLIER: 50 Women artists you should know, Edizioni Prestel 2008
… e diverse altre presentazione in PPT sulle artiste nei diversi secoli – ad esempio Artiste del Cinquecento, Artiste del Seicento etc. – per poi imbattermi in volumi specifici molto particolari, come quello che segue …
AAVV: Il pittore e la modella da Canova a Picasso, Canova,
Treviso Ca' dei Carraresi 13 novembre 2010 - 31 marzo 2011
… che, a pensarci bene, non è poi così strano, visto che molte, moltissime donne hanno fatto da modelle ad artisti ai quali erano legate sentimentalmente, che diverse pittrici hanno fatto a loro volte le modelle-muse, che qualche modella è diventata pittrice e che tutte le pittrici hanno fatto da modelle a se stesse!
Da tali intrecci sono nate ancora varie monografie. E il lavoro continua …
Maria Gabriella TROILO